La Filt Cgil Milano e Lombardia denuncia una situazione gravissima che sta colpendo i lavoratori della Bindi di San Giuliano Milanese recentemente acquisita da Client Solution, dopo il cambio di denominazione della precedente Logitec Spa. Nonostante il passaggio formale, la dirigenza dell’azienda è rimasta invariata, ma le pratiche scorrette nei confronti dei dipendenti persistono, aggravandosi ulteriormente.

In particolare, è emerso che l’azienda trattiene dalle buste paga dei lavoratori le rate delle cessioni del quinto dello stipendio, senza però versarle ai creditori, esponendo i dipendenti al rischio di pignoramento e a segnalazioni presso il Crift come cattivi pagatori. Una condotta inaccettabile che mette in pericolo la stabilità finanziaria di molte famiglie.

A ciò si aggiunge un’ulteriore grave irregolarità: le quote destinate ai fondi pensionistici integrativi vengono trattenute ai lavoratori ma non versate ai rispettivi fondi, privando così i dipendenti di un diritto fondamentale per la loro sicurezza previdenziale.

“Di fronte a questa situazione, la Filt Cgil rimane al fianco dei lavoratori e si mobilita per garantire che la questione venga riportata nell’alveo della correttezza e della legalità – prosegue il comunicato -. Chiediamo un intervento immediato affinché l’azienda adempia ai propri obblighi, tutelando il personale e garantendo il rispetto delle normative vigenti. Il sindacato invita quindi tutte le istituzioni competenti a vigilare su questa vicenda e a prendere provvedimenti urgenti per sanare le gravi irregolarità emerse: “Non permetteremo che i diritti vengano calpestati”.