Miglioramento delle condizioni economiche e lavorative nel nuovo contratto, un rinnovamento della rappresentanza da parte del sindacato, progresso tecnologico, formazione mirata alla sicurezza sul lavoro sono i principali argomenti emersi nel questionario ideato dalla Filt Cgil e sottoposto a centinaia di ferrovieri nella fascia di età tra i 18 e i 35 anni, nell’ambito di un progetto, realizzato in collaborazione con dei giovani delegati del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane.
Durante la presentazione dei risultati alla Camera del Lavoro di Firenze al convegno “Next Rail: connettiamo il futuro” è emerso che per il rinnovo del contratto nazionale i giovani che hanno risposto al questionario chiedono principalmente salario e soprattutto, in un lavoro 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, come è quello nelle ferrovie, una maggior conciliazione tra lavoro e tempo libero, a fronte di una riduzione di orario di lavoro.
Sul tema del lavoro nelle ferrovie emerge come il posto fisso non sia più una priorità, a fronte della crescita e valorizzazione professionale, con richiesta di cambio di mansioni fino alle dimissioni soprattutto al Centro Nord. Sul progresso tecnologico c’è un alto interesse ma anche timore che possa influire su mansioni storiche come il capotreno fino alla totale sostituzione di quella figura. Il tema della formazione professionale desta molto interesse soprattutto quella legata alla sicurezza visto che è in crescita il fenomeno delle aggressioni al personale a contatto con gli utenti nelle biglietterie e a bordo treno.
Sul rapporto con il sindacato emerge la richiesta di essere maggiormente informati, attraverso soprattutto i servizi di messaggistica istantanea e di incontrare persone direttamente. Il 40% degli intervistati valuta scarsa la presenza del sindacato sul luogo di lavoro, a fronte di un 38% che, al contrario, la presenza la valuta adatta. Percentuali inferiori pari al 17% la valutano insufficiente mentre un 5% capillare.
“Con il progetto dedicato ai giovani ferrovieri - spiega il segretario nazionale della Filt Cgil Eugenio Stanziale - abbiamo cercato di comprendere cosa si aspettano le nuove generazioni dal sindacato che, nel cambiamento richiesto, deve intercettare il mutamento e trasformarlo in buone pratiche nel rinnovo del contratto nazionale. Oltre al salario è elevata la richiesta di maggiore tempo libero. Emerge forte anche nelle ferrovie un problema legato alla sicurezza sul lavoro che scaturisce soprattutto dal fenomeno delle aggressioni ma anche da pressioni durante l’attività lavorativa che possono portare ad azioni in deroga alla sicurezza”.