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Massiccia l’adesione allo sciopero delle lavoratrici e lavoratori delle aziende della ristorazione collettiva aderenti ad Anir e Angem con una media superiore al 70% a livello nazionale nelle mense scolastiche, con punte anche del 100% a livello di singolo appalto. Migliaia di lavoratrici e lavoratori hanno preso parte ai presidi e alle manifestazioni organizzate a livello territoriale in tutta Italia.
Alla base della mobilitazione, indetta dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, la diffida delle due associazioni imprenditoriali ad intraprendere qualsiasi determinazione inerente il comparto al tavolo di trattativa in corso per il rinnovo del contratto nazionale.
I sindacati, che stigmatizzano “i contenuti strumentali e mistificatori della comunicazione di Angem e Anir, volta in prima istanza a condizionare il confronto di rinnovo del Ccnl” dei pubblici esercizi, della ristorazione collettiva, commerciale e turismo, scaduto nel 2021 e applicato complessivamente ad oltre un milione di addetti, hanno pertanto deciso di avviare la mobilitazione, “per contrastare la posizione assunta” dalle due associazioni datoriali su mandato delle imprese aderenti.
Allo sciopero hanno aderito le lavoratrici e i lavoratori dipendenti di Elior, Sodexo, Compass, Serenissima, Euroristorazione, Pedevilla, Vivenda, Dussmann, Authentica e delle altre imprese della ristorazione collettiva aderenti ad Anir e Angem.