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“Il bacino di riqualificazione e ricollocamento dei lavoratori del trasporto aereo è un primo passo fondamentale, da noi fortemente voluto e sostenuto durante le interlocuzioni con i ministeri delle Infrastrutture e mobilità sostenibili e del lavoro”. Così il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, sull'emendamento al dl Milleproroghe che interessa il personale delle imprese del settore aereo, spiegando che “consentirebbero a tutti i lavoratori delle compagnie aeree, come Air Italy, Norwegian, Ernest e delle società di servizi a terra in crisi di mantenere certificazioni e abilitazioni”.
“È indispensabile - sostiene il dirigente sindacale - non disperdere le professionalità di lavoratori e lavoratrici del trasporto aereo, soprattutto in previsione dell’uscita del settore della crisi pandemica e quindi della piena ripresa dei voli”.
Secondo il sindacalista, infine, “è anche un primo segnale positivo della politica ,che finalmente dimostra attenzione per un settore devastato dal Covid, a cui dovranno ovviamente seguire in primo luogo un’adeguata copertura finanziaria per le risorse da investire nella formazione, anche per i lavoratori in cassa integrazione, e in secondo luogo, delle adeguate politiche attive del lavoro, che permettano ai lavoratori interessati di rientrare al più presto nel ciclo produttivo”.