Sull'annunciata ripresa dei lavori sulla Palermo-Agrigento, che a causa della crisi della Cmc rischiava di restare un'incompiuta, interviene la Fillea Cgil Palermo: “Bene la ripresa dei lavori da parte delle imprese affidatarie. Ma se non riparte l'attività globale, con il ritorno al lavoro di tutti i 103 dipendenti diretti della Bolognetta Scpa, non sarà, dal nostro punto di vista, una vera ripresa. Il cantiere non andrà a regime e non potrà avere la spinta produttiva necessaria per il completamento dell’opera”, afferma il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo.
La Fillea Cgil Palermo ha chiesto oggi un incontro congiunto con Anas e con la Bolognetta scpa, per definire le modalità di ripresa del cantiere. “Allo stato attuale i lavoratori continuano a essere posti in cassa integrazione – aggiunge Ceraulo – E questo suona per noi come un campanello d'allarme. Se riprenderanno, come filtra dalla stampa, solo i lavori con le aziende affidatarie, che svolgono le opere propedeutiche, questo si tradurrà in una ripresa parziale e non effettiva, che si avrà solo se torneranno al lavoro tutte le maestranze”.