Sottoscritto il contratto tra Rfi e consorzio Cociv per la ripartenza dei lavori del nodo ferroviario genovese. Per Federico Pezzoli, segretario generale Fillea Cgil Genova e Liguria, la firma “rappresenta una grande notizia per l'intera comunità della città e della regione e pone fine a uno stallo che si trascinava da troppo tempo e sul quale il sindacato è intervenuto diverse volte”. "L'opera in questione, accessoria al Terzo valico dei Giovi – prosegue Pezzoli - è fondamentale per dare nuovi impulsi ai traffici commerciali su ferro e per potenziare la mobilità cittadina. Con la clausola sociale le maestranze che già operavano con il consorzio Fergen prima e con impresa Astaldi poi, e la cui cassa integrazione era ormai in scadenza, potranno riprendere la propria attività lavorativa, notevoli saranno poi le ricadute occupazionali per un territorio che necessita come il pane di nuove opportunità lavorative”.
Il settore delle costruzioni ha pagato un duro prezzo durante gli anni della grande crisi, acuito dagli effetti della pandemia, vedendo dimezzata la propria forza lavoro. “Tuttavia – conclude il segretario generale degli edili liguri -, la realizzazione delle infrastrutture, la tutela idrogeologica del territorio, gli investimenti pubblici sulla rigenerazione urbana e adesso la defiscalizzazione del 110% in edilizia rappresentano una straordinaria opportunità che dovremo essere in grado di cogliere. Una sfida per le istituzioni, le committenze, associazioni datoriali e sindacali, che, se vinta, riporterà il settore ad essere quella locomotiva capace di trascinare l'economia e portarci al cosiddetto riscatto del lavoro”.