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I lavoratori dello sport sono pronti alla mobilitazione. Ad annunciarlo sono Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa e Cisal Fialp, rimarcando che “sono trascorse più di due settimane dagli ultimi improduttivi incontri avuti con la delegazione di parte datoriale sul rinnovo dei contratti nazionali dei lavoratori e dirigenti di Sport e salute e delle Federazioni sportive nazionali. Diversi sono i mesi trascorsi dall'apertura dei negoziati”.
I sindacati rilevano che “a tutt'oggi, malgrado le denunce formali diffuse anche a mezzo stampa, non si registra alcun segno di riscontro, né una convocazione delle parti è stata ancora fatta pervenire, neanche sul necessario aggiornamento/proroga del protocollo d'intesa sulle misure di tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori in scadenza la prossima settimana”.
Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa e Cisal Fialp stigmatizzano “il comportamento assunto dai vertici di Sport e salute e delle Federazioni sportive nazionali, che si sta caratterizzando per il silenzio assordante, quasi surreale, fatto calare sulla vicenda”. E chiedono l’intervento l’intervento di Valentina Vezzali (sottosegretaria di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, con delega allo Sport), a sostegno “della valorizzazione professionale e delle ragioni delle lavoratrici, dei lavoratori e dei dirigenti del mondo dello sport”.
In conclusione, le quattro organizzazioni evidenziano che agli addetti dello sport “continua a non vedersi riconosciuto il diritto al rinnovo del proprio contratto di lavoro, malgrado abbiano sempre contribuito con grande senso di abnegazione e spirito di sacrificio ai successi fin qui conseguiti dallo sport italiano, come anche, da ultimo, in occasione dei recenti giochi olimpici di Tokyo”.