PHOTO
"Alla luce dell’evoluzione della curva dei contagi avvenuta nelle scorse settimane, soprattutto nel periodo delle festività natalizie, si rende necessario e urgente un intervento che punti a una risoluzione delle problematiche fino a oggi vissute nelle scuole pugliesi per garantire un rientro davvero in sicurezza e che non diventi controproducente". A chiederlo in Puglia la Flc, la federazione dei lavoratori della conoscenza della Cgil, e l'Uds, l'Unione degli Studenti.
“Lunedì rientrerà negli istituti gran parte della popolazione scolastica pugliese e a oggi il quadro dei contagi nel nostro Paese – ma ormai anche nella nostra Regione – è davvero preoccupante. È fondamentale che anche il Presidente Emiliano e la Giunta Regionale intervengano per assicurare a tutti e tutte un rientro che sia sicuro e che non alimenti la diffusione del virus in Puglia”, dichiarano Claudio Menga, segretario generale Flc Cgil Puglia e Stefano Mariano, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Puglia.
“Ancora una volta, dopo lo sciopero unitario del 10 dicembre, le misure introdotte dal governo per la riapertura delle scuole ci lasciano insoddisfatti. Per ripartire in sicurezza con la didattica in presenza si deve garantire la gratuità delle mascherine FFP2 per tutta la popolazione scolastica e incentivarne l’utilizzo nelle classi da parte degli studenti che non hanno l’obbligo di indossarla. Si deve garantire un percorso di vaccinazione prioritario e dedicato, soprattutto, un sistema di monitoraggio che sia il più stringente possibile con campionamenti a tappeto nelle classi e negli istituti pugliesi selezionati in modo casuale”, prosegue il segretario della Flc.
“Come studenti crediamo sia fondamentale dare centralità a due temi che già negli scorsi mesi abbiamo provato a sollevare senza risposte: la gratuità dei tamponi per gli studenti per garantire a tutti e tutte il diritto allo studio in sicurezza e un intervento urgente nel potenziamento dei mezzi e delle corse del trasporto pubblico locale in tutta la regione per evitare un congestionamento e un ulteriore rischio di contagio mentre si arriva nelle classi”, aggiunge il coordinatore dell’Uds Puglia.
“Una volta che si è preso atto del mutato contesto della variante omicron che colpisce soprattutto la fascia di popolazione più giovane e in età scolare, allora diventa necessario considerare tutte le opzioni a disposizione, anche utilizzando la didattica da remoto per il tempo necessario all’adozione delle misure di contenimento sopra elencate e, soprattutto, regolamentandone l’utilizzo a livello nazionale.
Crediamo sia un momento cruciale per la Puglia e per l’Italia, perciò è necessaria un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, a cominciare dal Presidente Emiliano e dall’intera Giunta Regionale che invitiamo ad ascoltare gli attori della scuola per non lasciare nuovamente indietro un settore fin troppo martoriato”, concludono Menga e Mariano.