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Il tema è noto e Collettiva se ne è già occupata. La ministra Azzolina, in piena pandemia, è andata avanti con l’indizione del concorso straordinario riservato ai precari della scuola, rigettando una proposta di buon senso dei sindacati: dare il ruolo subito a insegnanti con esperienza già pluriennale e rimandare la verifica alla fine dell’anno scolastico.
Una scelta incomprensibile a cui, quando sono state rivelate le procedure del concorso, si aggiunge ora una beffa: gli insegnanti che non possono presentarsi alle prove perché positivi al covid o soggetti a quarantena non hanno diritto a una prova suppletiva. Questa scelta, spiegano alla Flc, lede i diritti di tanti lavoratori che saranno esclusi solo per aver fatto il proprio dovere di insegnanti, esponendosi così al contagio o alla quarantena. Inoltre lo svolgimento delle prove in presenza e dentro le scuole, con gli spostamenti territoriali connessi e la promiscuità che si verrà a creare tra personale esterno e interno alle istituzioni scolastiche, esporrà insegnanti, studenti e personale Ata al rischio di un'ulteriore diffusione del contagio”.
Cosa fare? Il 7 ottobre i sindacati hanno inviato al ministero dell'istruzione un atto di messa in mora e diffida sul tema delle prove suppletive, “pertanto andiamo avanti con la tutela dei lavoratori ingiustamente esclusi in quanto impossibilitati a partecipare al concorso per motivi sanitari o in quanto soggetti a quarantena”, si legge in una nota.
Il primo passo da fare è compilare un modulo per presentare la richiesta di prova suppletiva per il concorso straordinario da usare in caso di impossibilità a presentarsi alle prove per motivi legati all'emergenza epidemiologica da Covid 19. Possono usarlo gli insegnanti che non potranno partecipare in quanto soggetti a quarantena, quelli positivi al tampone e pertanto affetti dal virus, oppure quelli in attesa di esito del tampone. Il modello va inviato via Pec o via raccomandata a/r al ministero dell'Istruzione e all'Ufficio scolastico regionale della Regione prescelta per la partecipazione al concorso.
L'invio del modulo è propedeutico a presentare ricorso per partecipare al concorso e quindi chiedere prove suppletive. Nei prossimi giorni sul sito della Flc si potranno trovare le indicazioni per aderire al ricorso.