"La Fp Cgil di Potenza ha deciso di attivare e mettere a disposizione degli iscritti uno sportello infermieristico legale e forense, ponendo un’attenzione particolare ad una categoria di lavoratori della sanità che, pur continuando a garantire assistenza di alta qualità, a causa di carenze croniche di personale, da tempo lavora in condizioni di estrema pressione, con carichi di lavoro eccessivi e connessi rischi". A dichiaralo Giuliana Pia Scarano, segretario generale della Fp Cgil di Potenza.
"Lo sviluppo anche giuridico della professione infermieristica, la crescita delle competenze, l’assunzione di maggior responsabilità nel processo assistenziale e la maggior presa di coscienza dei propri diritti da parte degli assistiti – afferma la Scarano - hanno fatto nascere l’esigenza di introdurre un esperto nella materia che ponesse l’obiettivo di studiare gli aspetti giuridici e legali dell’assistenza infermieristica".
La Cgil ha pertanto pensato di mettere gratuitamente a disposizione dei propri associati un infermiere legale forense che possa supportare i lavoratori, attraverso un servizio di assistenza e consulenza, rendendo disponibili strumenti di valutazione inerenti l’ambito legale della professione e per dare una risposta ancora più organica a tutte quelle che sono le difficoltà quotidiane vissute dagli infermieri.
Lo sportello di assistenza/consulenza legale forense, anche in ambito disciplinare nasce in collaborazione con l’Ufficio Vertenze Legali attivo presso la Camera del Lavoro Cgil di Potenza e si avverrà della collaborazione del dott. Donato Vaccaro, un Professionista Infermiere Legale Forense esperto nella materia appartenente all’Associazione Professioni Sanitarie Legali e Forensi – Apsilef ed iscritto al registro dei Professionisti Sanitari Legali e Forensi che, ascoltate le singole esigenze, fornirà indicazioni su un percorso idoneo, inerente alla gestione della specifica situazione.
"Tra le varie competenze di questa figura professionale – spiega Donato Vaccaro - si possono rilevare numerosi aspetti, tra i quali la consulenza e il supporto sulla responsabilità disciplinare essendo in possesso delle competenze tecnico-infermieristiche necessarie per operare una difesa quando chiamato ad intervenire in un procedimento disciplinare di determinati dipendenti sanitari; la difesa per supportare l’accusa del datore di lavoro, per consentire in certe circostanze una migliore valutazione del grado di colpevolezza o, più in generale, per permettere una valutazione più meditata delle violazioni del codice disciplinare; la collaborazione col medico legale, anche come consulente dei Tribunali per le problematiche infermieristiche; la gestione del rischio clinico, per le abilità specifiche, per la stesura di progetti e la consulenza nella progettazione di cartelle infermieristiche; la consulenza sulle specifiche tematiche nel caso di contenziosi; la partecipazione come membro effettivo agli incontri di audit clinico per quanto di competenza; la consulenza per la sicurezza sul lavoro e altri aspetti inerenti le varie casistiche di problemi che possono verificarsi. Siamo a disposizione per valutare e provare a risolvere qualunque problematica nella quale possa imbattersi l’infermiere nel corso della sua prestazione professionale".