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Manifestazione venerdì 3 luglio a Santa Maria della Sala (Venezia), davanti al municipio cittadino, dei 90 lavoratori della Piarottolegno. A motivare la protesta dei dipendenti della storica azienda di semilavorati, indetta da Fillea Cgil e Filca Cisl territoriali, la volontà espressa dalla società di cessare l’attività e presentare un concordato liquidatorio, verificando nel frattempo la possibilità di utilizzare gli ammortizzatori sociali. I sindacati denunciano che “in più occasioni l'azienda aveva dichiarato l'intenzione di mantenere la produzione in Italia: si era impegnata a farlo a fine 2017 e nei successivi incontri tra le parti, compreso l'ultimo del 5 giugno scorso. Tuttora, invece, continua a delocalizzare ordini e clienti verso la fabbrica in Polonia, dimenticandosi degli impegni presi, anche nelle sedi istituzionali, e non tenendo conto delle conseguenze che ricadranno su 90 famiglie che da decenni danno il loro contributo produttivo e di qualità”.