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La Fiom Cgil e la Flc Cgil di Pesaro Urbino, di fronte all’infortunio mortale verificatosi venerdì scorso (21 gennaio) in un’azienda metalmeccanica del territorio di Udine che ha riguardato uno studente impegnato in percorsi di alternanza scuola lavoro ritengono "non più rinviabile la ripresa di un’iniziativa di lotta e di mobilitazione".
"Oggi, venerdì 28 gennaio, la Fiom Cgil e la Flc Cgil Pesaro Urbino per dare seguito alla mobilitazione nazionale degli studenti, sono con loro dinanzi al Provveditorato degli studi di Pesaro in quanto abbiamo bisogno di ripensare dalle fondamenta la scuola, il lavoro, il funzionamento di questa società.
Lo dobbiamo a Lorenzo, lo dobbiamo a tutte le nostre sorelle e i nostri fratelli, lo dobbiamo al futuro di tutte e tutti noi: incontriamoci, discutiamo, costruiamo l’alternativa, pratichiamola. La morte di Lorenzo non passerà sotto silenzio".