A pochi giorni dalla proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori delle pulizie di ospedali e presìdi sanitari di Area vasta 1, domani giovedì 31 ottobre, dalle 9 in poi, ci sarà un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, in piazza del Popolo a Pesaro, di fronte alla prefettura. La Filcams Cgil Pesaro Urbino, assieme Cisl e Uil, dopo aver sollevato il caso del mancato accordo con la ditta di pulizie “Dussmann” aggiudicataria dell’appalto di ospedali e presìdi sanitari della provincia, ha chiesto e ottenuto un incontro con il prefetto di Pesaro Urbino Vittorio Lapolla.
Una delegazione verrà infatti ricevuta per trovare un accordo che possa mantenere stabili i posti e gli orari di lavoro dopo l’aggiudicazione dell’appalto alla società in questione, la quale ha dichiarato l’esistenza di “una ridondanza di ore contrattuali settimanali nel complesso dell’organico sia del personale già alle proprie dipendenze sia quello da acquisire”. Il termine “ridondanza” ha fatto scattare da parte del sindacato il sospetto che si tratti dell’ennesimo appalto al massimo ribasso che inevitabilmente pagheranno sia i dipendenti in termini di ore lavorate e quindi di salario sia la collettività visto che il servizio riguarda l’igiene e la pulizia di ospedali e strutture sanitarie.
La Filcams Cgil chiederà al prefetto di intervenire. “Il tentativo – scrive – è quello di trovare un accordo. Non possiamo accettare che la Dussmann penalizzi i lavoratori e rifiutiamo il principio dell’appalto al massimo ribasso che giudichiamo spregiudicato e lesivo della dignità personale dei lavoratori. Se l’incontro dovesse fallire – conclude –, procederemo con lo sciopero e con tutte le iniziative possibili per giungere a un accordo per la tutela di chi lavora e degli utenti della sanità pubblica”.