PHOTO
Nel pomeriggio di ieri, 26 febbraio, il sottoprefetto di Parigi Hauts-de-Seine, Fatou Mano, in viaggio verso Eboli per ragioni familiari, ha fatto visita alla Cgil di Salerno. La funzionaria ha accolto l’invito del segretario generale della Camera del Lavoro, Antonio Apadula, per un incontro informale, ma denso di significato, durante il quale il sottoprefetto francese ha avuto modo di approfondire direttamente le dinamiche del lavoro nel territorio salernitano, confrontandosi con i rappresentanti della Cgil sulle principali sfide legate al mondo del lavoro, alle politiche sociali e alle condizioni dei lavoratori.
L’incontro si è svolto in un clima di dialogo costruttivo, con particolare attenzione alle esperienze locali e alle analogie e differenze tra le istituzioni francesi e italiane in materia di tutela dei diritti dei lavoratori.
“Un’occasione ricca di spunti di riflessione sulle tematiche del lavoro e della coesione sociale, che ha confermato l’importanza del dialogo tra istituzioni e rappresentanze sindacali per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro più equo”, scrive la Cgil provinciale in una nota.
Antonio Apadula ha sottolineato l’importanza di questo incontro: “Una casa, un lavoro sicuro, una stabilità economica: questi sono i bisogni fondamentali dei cittadini di ogni parte del mondo. Il nostro sindacato si batte con forza su questi temi, anche attraverso il referendum. Siamo stati onorati dalla presenza del sottoprefetto di Parigi, che tra l’altro è delegata proprio allo sviluppo del lavoro e delle imprese ed è quindi in stretto contatto con i sindacati francesi. Lavorare insieme nella stessa direzione è essenziale affinché le politiche europee e lo sviluppo del Sud passino attraverso i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Nel Salone della Camera del Lavoro, il sottoprefetto ha incontrato delegate e delegati di varie categorie, impegnati nel corso di formazione in vista dei referendum sul lavoro e sulla cittadinanza che si terranno in primavera. Durante la visita, Fatou Mano ha espresso il suo legame con la città di Salerno e il suo riconoscimento del ruolo fondamentale del sindacato nella difesa dei diritti dei lavoratori. “Sono molto felice – ha detto – di essere a Salerno, una città alla quale sono legata da vincoli familiari. La visita alla Camera del Lavoro rappresenta per me un'importante occasione per conoscere meglio il lavoro del sindacato, un baluardo essenziale per la difesa dei diritti dei lavoratori e per un dialogo equilibrato con i datori di lavoro e lo Stato. Il lavoro non è solo un mezzo di sussistenza, è un diritto fondamentale per ogni persona in età lavorativa. È essenziale parlare dei giovani e del loro futuro. Nessuno dovrebbe essere costretto a lasciare la propria terra per necessità. L’Europa deve essere uno spazio di opportunità, in cui la mobilità professionale sia una scelta”.
“Un incontro significativo – scrive la Cgil – che rafforza il confronto tra le istituzioni europee e le rappresentanze sindacali, nella convinzione che diritti, lavoro e sviluppo debbano camminare insieme per un’Europa più giusta e inclusiva”.