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L'iniziativa conclude un percorso di oltre 200 assemblee che si sono tenute su tutto il territorio nazionale e che hanno visto il coinvolgimento di lavoratori, pensionati, studenti e associazioni. Sul palco di piazza del Popolo si alternano gli interventi di delegate e delegati di tutte le categorie. Previsto un monologo dello scrittore Stefano Massini sull’importanza della salute e sicurezza sul lavoro. Chiuderà la manifestazione il segretario generale della Cgil Maurizio Landini che prenderà la parola alle ore 11.40 circa, Sul tema della pace, la Cgil chiede “il cessate il fuoco immediato e l’apertura di un negoziato, nel quale l’Europa deve svolgere una vera azione diplomatica”.
Per quanto riguarda il lavoro, la Cgil chiede "di mettere fine alla precarietà dilagante, al finto lavoro autonomo, al lavoro povero e sommerso; investimenti in buona occupazione stabile; il rinnovo dei contratti collettivi nazionali e l’aumento dei salari; la legge per la rappresentanza e la validità dei contratti nazionali per tutte e tutti; un piano straordinario di assunzioni (donne, giovani e Mezzogiorno); un investimento per la salute e la sicurezza; il diritto alla formazione permanente”.
Infine, per la giustizia sociale e la democrazia, la Cgil chiede “sostegni strutturali per i redditi più bassi (200 euro di bonus non bastano); l’aumento del netto in busta paga e la diminuzione del carico fiscale per lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati; l’aumento del valore e della platea della quattordicesima per pensionate e pensionati; un contributo di solidarietà straordinario sulle grandi ricchezze; servizi pubblici efficienti e a disposizione del cittadino; un aumento dei finanziamenti per sanità, scuola, università e ricerca pubbliche; una legge sulla non autosufficienza; l’istituzione della pensione di garanzia per precari, lavoratori discontinui e il superamento della legge Fornero”.