“A seguito della notizia del ritiro da parte dell’acquirente dall’acquisizione della Oscar Ceramiche in fallimento dal 22 ottobre scorso, riemergono fortissime le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali, delle Rsu e dei lavoratori sulla mancata soluzione della vertenza che ormai da sei mesi interessa il futuro occupazionale di quasi 80 famiglie”.
È quanto si legge in una nota firmata dalle Rsu e dai sindacalisti Antonino Carlo (Filctem Cgil), Massimo Muratori (Femca Cisl), Letizia Giello (Fesica Confsal) e Fulvio Bonvicini (Uiltec Uil), che chiedono una proroga di altri sei mesi di cigs per cessazione di attività, “ciò anche al fine di dare un minimo di risposta ai lavoratori ancora in forze e, se ne ricorreranno le condizioni, per verificare nel tempo la possibilità di favorire altri potenziali interessati all'acquisizione dell'impresa e alla salvaguardia occupazionale”.
L’approssimarsi della fine della cassa integrazione straordinaria, che scadrà il 21 aprile, “ci riporta indietro e vanifica tutti gli sforzi sostenuti in primis dai dipendenti, da sei mesi senza alcuna entrata (la cassa sarà pagata nei prossimi mesi direttamente dall’Inps) e riconsegna ai lavoratori l’incertezza sul futuro di una ceramica che negli ultimi anni ha vissuto profonde fasi di crisi che si sono poi risolte nel fallimento”.