PHOTO
Sono sette i morti sul lavoro nel territorio di Como dall'inizio dell'anno a oggi. Quattro nelle ultime due settimane. Un record drammatico, una cifra inaccettabile che rischia di essere lo specchio di un Paese in cui la mancanza di sicurezza sul lavoro è emergenza quotidiana. La settima vittima è arrivata nella giornata di oggi (4 ottobre) a Colverde. Un uomo di 40 anni di origine albanese è morto sepolto vivo dalla terra durante alcune operazioni di scavo nel cantiere della Comedin Mangino s.r.l. nel quale lavorava. I vigili del fuoco di Appiano Gentile e Como sono intervenuti per il cedimento del terreno durante i lavori di scavo sulla sede stradale. L'operaio non ha avuto scampo.
“Non si può chiamare fatalità – commenta Umberto Colombo, segretario generale della Cgil di Como - siamo al settimo morto sul lavoro nel Comasco. Solamente poco tempo fa siamo stati ricevuti dal prefetto e abbiamo portato le nostre istanze affinché non si ripetessero più morti sul lavoro in provincia. Purtroppo, oggi, i fatti hanno mostrato come non sia più procrastinabile un’azione seria sulla prevenzione, coinvolgendo anche le associazioni datoriali. Questa piaga, con l’aiuto di tutti, dev’essere debellata. Occorre una mobilitazione del sindacato per il rispetto delle leggi sulla sicurezza”.
"Quella dei morti sul lavoro, specie nel settore edilizio - si legge in una nota congiunta delle federazioni di settore di Cgil, Cisl e Uil - è una vera e propria piaga sociale a cui si può rimediare solo attraverso una vera e propria inversione di tendenza che ha alla base un nuovo approccio alla sicurezza da parte delle imprese, che deve essere vista come un investimento e non come un costo. Non possono più esserci morti per incuria, fretta, economia o superficialità dei padroni. I segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil del territorio di Como – Riccardo Cutaia, Roberto Turri e Luca Vaccaro – ritengono sia necessario diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso una formazione permanente, oltre a individuare migliori strategie di collaborazione e sinergia tra i diversi soggetti dedicati, a cominciare dagli enti ispettivi. Le segreterie di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Como nell’attesa che le forze dell’ordine facciano chiarezza su quanto avvenuto a Colverde , si stringono al dolore della famiglia e si rendono sin da ora disponibili per qualsiasi tipo di assistenza".