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Qui Genova. Sta lottando tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Martino, l'operaio rimasto gravemente ferito ieri mattina nel cantiere delle gallerie di Punta Sant'Anna, tra Sestri Levante e Lavagna. L'uomo, un egiziano di 37 anni, da anni impiegato in una ditta di cantieri stradali, è precipitato dall'impalcatura esterna alla galleria. Un volo di almeno sette metri prima dell'impatto devastante sugli scogli sottostanti. Le condizioni dell'operaio sarebbero gravissime, dopo la caduta non ha mai ripreso conoscenza. Lui e i suoi colleghi erano impegnati nella rimozione del cantiere stradale Anas tra le gallerie che collegano Sestri Levante con Lavagna. Adesso tutta l'area è sotto sequestro. L'uomo potrebbe essere inciampato, oppure potrebbe aver ceduto una traversina del ponteggio.
Qui Cremona. Aveva 60 anni ed è rimasto schiacciato da alcune lastre di calcestruzzo che gli sono precipitate addosso mentre era impegnato nei lavori di isolamento piombato del bunker che ospiterà il nuovo acceleratore lineare, uno strumento per somministrare la radioterapia ai malati oncologici dell'istituto sanitario lombardo. L'uomo, originario della provincia di Bergamo, è deceduto nonostante l'arrivo immediato dei soccorsi. "In attesa dei risultati delle indagini da parte degli organismi competenti, che ci auguriamo identifichino cause e responsabilità – ha dichiarato la segretaria generale della Fillea orobica – ripetiamo ciò che diciamo da tempo: perdere la vita sul lavoro in questo modo è un’assurdità che non possiamo accettare”.
Qui Pisa. Incidente mortale nelle campagne di Vicopisano. A perdere la vita un contadino di 74 anni alla guida di un trattore che, per cause non ancora accertate, è finito nel fosso lungo una strada sterrata, rimanendo schiacciato nel ribaltamento del mezzo agricolo.