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"Basta parole. Servono i fatti". Così i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Bari – Gigia Bucci, Giuseppe Boccuzzi e Stefania Verna – commentano la tragedia di ieri (30 maggio): un operaio morto folgorato a Capurso mentre eseguiva lavori di ristrutturazione nella sede di una ditta alla zona industriale. La "strage va fermata" e per questo oggi (31 maggio) i sindacati lanciano un flash mob davanti alla Prefettura di Bari.
"È la terza persona che nel giro di pochi giorni esce di casa per andare a lavoro e non torna più. Siamo stanchi di dover commentare questi episodi drammatici alla stregua di notizie all’ordine del giorno", attaccano i sindacalisti.
"Prevenzione e vigilanza sono state derubricate. Gli investimenti in salute e sicurezza sono una chimera. E questo è quello che accade quando non si mettono in atto azioni e interventi necessari a vigilare, a fare prevenzione, a tutelare il lavoro di ogni singolo individuo", termina la nota.