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Stava svolgendo attività ordinarie presso il pontile quando è caduto in mare. I soccorsi intervenuti immediatamente lo hanno recuperato ormai privo di vita. L'ennesimo incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina (17 agosto) intorno alle 9.30 presso la raffineria Saras, a Sarroch, nella Città metropolitana di Cagliari. La vittima, 42 anni, era ponteggista di un'impresa d'appalto, secondo quanto riferisce una nota della stessa Saras, Le autorità competenti stanno ricostruendo la dinamica dell'accaduto.
Arriva la reazione dei sindacati. "Assemblea e sciopero negli appalti metalmeccanici domani dalle otto e mezza - si legge in una nota –, per esprimere con la protesta lo sgomento e la rabbia per la morte del lavoratore caduto stamattina dal pontile della Saras". "Un incidente mortale che certifica, ancora una volta, quanto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro l'attenzione non sia abbastanza alta - dichiarano Cgil, Cisl e Uil di Cagliari assieme alle categorie territoriali metalmeccanici (Fiom, Fsm e Uilm) e dei chimici (Filctem, Femca, Uiltec) -, nonostante i richiami e le sollecitazioni dei sindacati che ripetutamente sollevano il problema e la richiesta di un patto fra istituzioni, imprese e organizzazioni dei lavoratori per incrementare prevenzione, formazione, controlli".
Secondo Cgil, Cisl e Uil "quando un lavoratore muore nello svolgimento della sua attività, vuol dire che qualcosa è saltato nella catena di norme e prescrizioni che devono garantirne la sicurezza". Per questo si affidano alla magistratura perché venga fatta chiarezza e annunciano assemblee dei lavoratori "con l'obiettivo di decidere come proseguire e rivendicare maggiore attenzione per scongiurare che altri lavoratori, altri uomini e donne, perdano la vita mentre lavorano".
(aggiornato alle 16.36)