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Domani (19 gennaio) incroceranno le braccia i lavoratori della multinazionale giapponese Nippon Express Spa del sito logistico di Bomporto, in provincia di Modena. La protesta è stata indetta contro il trasferimento a 153 chilometri di distanza dal sito attuale, presso la sede di Breganze, nel vicentino. Lo sciopero di domani è un'altra tappa di una iniziativa di lotta a oltranza proclamata dai dipendenti insieme alla Filt Cgil provinciale contro l’indisponibilità aziendale a valutare trasferimenti in sedi più vicine per i 6 lavoratori.
Allo stesso tempo, i vertici del gruppo non sono disponibili a valutare un congruo incentivo all’esodo per chi non può permettersi il cambio di sede e a fronte di professionalità anche trentennali. L’azienda, a titolo di indennizzo, offre un massimo di tre mensilità come indennizzo. Per questo, proprio nel quadro di questa astensione dal lavoro a oltranza, decisa a partire dalla metà della scorsa settimana, domani in mattinata i lavoratori di Nippon Express daranno vita ad un presidio davanti ai cancelli dell’azienda, nel corso del quale, alle 10:30, si terrà una conferenza stampa.