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Sciopero fino alle 8 del mattino di lunedì 29 aprile per le lavoratrici e i lavoratori di Nielsen Media Italia, la società che misura i dati Auditel. “Per la terza volta in poco più di un anno – spiega la Rsu Filcams Cgil – Nielsen Media apre una procedura di mobilità, dettata dai fondi d’investimento che la possiedono e dalle società di consulenza cui questi si appoggiano, con la sola finalità di aumentare i profitti a scapito dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”.
La Rsu evidenzia che “paradossalmente, per stessa ammissione aziendale, le realtà impattate dalla ristrutturazione non sono necessariamente in perdita, ma il solo criterio applicato è la riduzione dei costi senza alcuna considerazione nei riguardi della qualità del lavoro svolto né del know how accumulato”.
La soluzione intrapresa dal management Nielsen si traduce perciò “nell’esternalizzare in grandi hub internazionali funzioni e reparti, sostituendo il personale locale con lavoratrici e lavoratori con meno diritti e più ricattabili, favorendo una situazione di dumping sociale”.
La Rsu Filcams così conclude: “Le lavoratrici e i lavoratori di Nielsen Media Italia, riuniti in assemblea, rigettano totalmente le politiche attuate dalla società che punta solo a tagliare posti di lavoro e delocalizzare in Paesi a più basso costo e le giustificazioni addotte”.