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Il ministero del Lavoro vuole trovare una soluzione strutturale per i navigator a cui è scaduto il contratto, e le risorse per farlo ci sono. È questo l’esito dell’incontro, lungo e articolato, il primo con i rappresentanti del nuovo governo, che si è tenuto al dicastero di via Molise a Roma con i sindacati di categoria Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp dopo l’ennesimo presidio dei lavoratori. Nuova tappa di una vertenza che coinvolge da mesi 1.500 persone: dopo aver prestato servizio nei centri per l’impiego di tutta Italia anche per supportare le attività con i percettori del reddito di cittadinanza, hanno visto scadere a scaglioni i loro contratti, fino al 31 ottobre scorso.
“Per il Ministero l’esperienza dei navigator si è conclusa per quanto riguarda la figura, ma non per i lavoratori che hanno svolto quel compito – precisa Silvia Simoncini, segretaria nazionale Nidil Cgil dopo l’incontro -. I contratti non saranno in questa fase rinnovati, ma c’è l’intenzione di trovare una soluzione strutturale. Le risorse ci sono, ma vanno cercati modi e modalità da mettere in campo”. Quindi, i buoni propositi ci sono, anche perché il tavolo di confronto appena aperto è stato riaggiornato al primo dicembre.
Nel frattempo, il Ministero continuerà a confrontarsi con le Regioni, le stesse che in questi mesi hanno ribadito la necessità di mantenere le professionalità dei navigator all’interno delle strutture perché rappresentano un rafforzamento di tutto il sistema. “Abbiamo fatto un passettino in avanti anche perché il per la prima volta il tema delle riserva non è stato escluso – prosegue Simoncini -. Certamente c’è soddisfazione non tanto per l’esito dell’incontro quanto come attestazione di fiducia. Per noi però lo stato di agitazione dei lavoratori va avanti, ci deve accompagnare fino all’incontro del primo dicembre”.
I sindacati non mettono da parte neppure la questione delle ricontrattualizzazioni e hanno chiesto al Ministero di fare una valutazione anche su questo. “Aspettiamo il verbale di questo tavolo – conclude Simoncini –, altra novità positiva, per capire che cosa verrà messo nero su bianco”.