“Dopo il protocollo per i lavori del Giubileo e poi gli accordi di Bologna e Firenze, anche a Napoli abbiamo ottenuto importanti tutele nei prossimi appalti pubblici, aggiuntive rispetto al vigente Codice degli appalti”. Così commenta Alessandro Genovesi, segretario generale della Fillea Cgil, la sottoscrizione del protocollo sugli appalti, firmato oggi da Cgil, Cisl e Uil di Napoli con il comune partenopeo.

“L’intesa a cui la Fillea Cgil di Napoli ha dato un importante contributo, dimostra che un altro modello di fare impresa è possibile - spiega Genovesi - dal rispetto dei Ccnl edili alle verifiche di congruità contro il lavoro nero, dalle procedure per verificare la veridicità di possibili ribassi sul costo del lavoro fino all’importante divieto di ricorrere ai subappalti a cascata, e ancora dal maggior ruolo dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e degli enti bilaterali al rafforzamento dei diritti di informazione”.

“In particolare – conclude Genovesi - il valore del protocollo, in continuità con la strategia della Fillea e della Cgil di tenere insieme il fare presto con il fare bene, a Napoli assume un valore nazionale. Difatti questo è il primo importante accordo con una grande stazione appaltante del Mezzogiorno. Più trasparenza, più tutele, più sicurezza, migliore organizzazione del lavoro sono tutti strumenti fondamentali per colpire illegalità e possibili infiltrazioni criminali”.

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