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Un muratore di 65 anni ha perso la vita cadendo dall'impalcatura sulla quale stava lavorando. L'infortunio mortale è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 27 maggio, a Roggiana Gravina, nel Cosentino. Le indagini sulla dinamica sono coordinate della Procura della Repubblica di Cosenza. Al momento le ipotesi sono di un malore o della perdita di equilibrio. Sul posto è stata fatta intervenire l'eliambulanza ma per l'uomo non c'era più niente da fare.
Simone Celebre, Fillea Calabria: “La mattanza continua”
Sulla vicenda è intervenuto oggi il segretario generale della Fillea Calabria, Simone Celebre. “La mattanza continua. Nonostante i tanti appelli – afferma in una nota – si continua a
morire di lavoro. Purtroppo, in Calabria si è verificato un altro tragico infortunio sul lavoro, costato la vita a un sessantacinquenne, padre di famiglia. Questo incidente si aggiunge alla lunga lista di morti sul lavoro che stanno affliggendo l'Italia, evidenziando gravi lacune nella sicurezza. L'incidente in Calabria è parte di una più ampia crisi nazionale”.
“Nei primi mesi del 2024 – prosegue il sindacalista – si sono già registrati numerosi decessi sul lavoro, con il settore delle costruzioni che risulta essere uno dei più colpiti. In questa triste circostanza esprimiamo vicinanza e cordoglio ai familiari del lavoratore”.