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Un operaio di 69 anni, Ivo Bellotto, impegnato nella sistemazione di un ponteggio a Fiume Veneto, in provincia di Pordenone, è morto questa mattina sul lavoro mentre stava operando da un camion con una gru. L’uomo è stato colpito dalle "forche" della benna in movimento, mentre stava sollevando materiali in un allevamento di animali. Il macchinario lo ha scaraventato al suolo da alcuni metri di altezza. La vittima lavorava per una ditta esterna incaricata dei lavori edili ed era un autotrasportatore di Fontanelle, in provincia di Treviso. Stava allestendo alcuni ponteggi in previsione di opere edili per conto di una ditta veneta di costruzioni e scavi. Era seduto sul sedile esterno del camion, a circa tre metri di altezza.
Il decesso è avvenuto all'istante a causa del grave trauma al capo. Inutili i soccorsi attivati immediatamente dai colleghi e dalle persone presenti. Sul posto, oltre al personale della centrale operativa sanitaria Sores Fvg, anche i vigili del fuoco, i carabinieri e gli ispettori dell'Azienda sanitaria.
L’uomo è morto mentre il Presidente Mattarella condannava la strage quotidiana sul lavoro e a pochi chilometri dal palco dove i sindacati celebreranno il Primo Maggio
Questa ennesima morte sul lavoro arriva negli stessi minuti in cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in Calabria condannava le stragi quotidiane sul lavoro: “Non possiamo accettare lo stillicidio continuo delle morti, provocate da incurie, da imprudenze, da rischi che non si dovevano correre – ha detto il Capo dello Stato –. Mille morti sul lavoro in un anno rappresentano una tragedia inimmaginabile”.
Una morte, quella di Fiume Veneto, che arriva anche alla vigilia del Primo Maggio che Cgil Cisl Uil hanno voluto, ancora una volta, concentrare sul tema della salute e della sicurezza, scegliendo, come sede della manifestazione nazionale, proprio il Friuli Venezia-Giulia con la città di Monfalcone che domani ospiterà il palco dal quale parleranno i segretario generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e PierPaolo Bombardieri.