Un operaio senegalese di 29 anni è morto questa mattina in A6, nel tratto tra Quiliano e Altare/Carcare. L'uomo, secondo le prime informazioni, stava lavorando a un cantiere su un viadotto, si trovava sopra un ponteggio, quando, per cause ancora in via di accertamento, è caduto facendo un volo di venti metri. A darne notizia l’Adnkronos. la vittima, secondo le informazioni trasmesse dai lanci di agenzia, era dipendente di una ditta in subappalto.

Inutili i soccorsi di 118 e ambulanze. In volo anche l'elicottero Grifo e i vigili del fuoco. Sul posto il personale di Autofiori e la polstrada, oltre al personale Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro di Asl2. 

Cgil: “La Regione smetta di non applicare la legge sulla sicurezza in ambito autostradale”

“Continua purtroppo la catena di infortuni mortali sul lavoro in ambito autostradale – ha commentato la Cgil Liguria –. Nonostante ciò, la Regione Liguria non ha intenzione di dare corso e applicare la legge regionale su maggior sicurezza in questo ambito. La Regione Liguria è quindi responsabile di non attuare la norma vigente che è stata pensata e voluta proprio per contribuire al miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza in questo particolare settore”.

“La legge regionale n. 2/2020, ottenuta grazie alla mobilitazione dei lavoratori con scioperi e manifestazioni, prevede non solo l’istituzione di un Osservatorio che raccolga e fornisca maggiori informazioni su numero e localizzazione dei cantieri, ma anche l’istituzione dei rappresentanti della sicurezza di sito che potrebbero svolgere una funzione attiva per favorire la promozione della sicurezza e il rispetto delle norme. La Cgil Liguria esprime il proprio cordoglio ai cari del lavoratore deceduto e rabbia per l’inattività della Regione”.