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“È stata avviata la macchina organizzativa per preparare lo sciopero del 31 maggio che si terrà a Roma in piazza della Bocca della Verità. Il contratto nazionale dei settori pulizie e servizi integrati multiservizi è scaduto da oltre 72 mesi e i 600 mila lavoratori del comparto sono ormai esausti”. Così la Filcams Cgil in una nota.
“Stiamo parlando – prosegue il sindacato – di lavoratori invisibili, ma indispensabili per la nostra società. Svolgono servizi essenziali e ci permettono di utilizzare tutti i giorni ospedali, scuole, tribunali, uffici, banche, poste, caserme. La crisi degli ultimi anni, i continui cambi appalto, spesso al massimo ribasso, e le tante forme di corruzione, hanno portato a una continua diminuzione di diritti, ore di lavoro e di conseguenza di salario”.
Per la Filcams, la misura è colma: “Le lavoratrici e i lavoratori dei settori delle pulizie e dei servizi integrati/multiservizi saranno in piazza il 31 maggio prossimo per reclamare il rinnovo del contratto nazionale per un salario dignitoso, diritti, tutele e contro la precarietà e lo sfruttamento. Ci vogliono leggi – conclude la nota – che garantiscano regole certe, trasparenza, legalità e servizi di qualità”.