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Infortunio mortale in porto a Genova questa mattina, 5 febbraio, poco prima di mezzogiorno. Un operaio di circa 40 anni è morto a molo Giano dopo essere rimasto schiacciato da alcuni materiali. Inutili i soccorsi di 118 e Croce Verde genovese. Sul posto la polizia che indaga su quanto accaduto. ne dà notizia l’Adnkronos.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato da una parte di imbarcazione alla quale stava facendo manutenzione. L’infortunio è avvenuto verso le 11.40 nel bacino 2 di Ente Bacini, in un appalto “Amico & Co.”. L’operaio stava lavorando per una ditta specializzata in carpenteria.
Sciopero immediato del comparto metalmeccanico delle riparazioni navali
“Un altro morto sul lavoro a Genova – scrivono i sindacati –. L’infortunio mortale si è verificato questa mattina presso l’Ente Bacini delle Riparazioni Navali del Porto di Genova. L’operaio metalmeccanico era dipendente di una ditta d’appalto. In attesa di comprendere la dinamica di cosa sia accaduto, Fim Fiom Uilm inviano le proprie condoglianze alla famiglia e ai colleghi del lavoratore deceduto. La reazione immediata dei lavoratori metalmeccanici delle Riparazioni Navali del Porto di Genova è quella dello sciopero sino a fine giornata”.
Cgil: “Fermare la scia di sangue”
“La scia di sangue sul lavoro deve essere fermata – hanno scritto in un comunicato congiunto Igor Magni, segretario generale della Camera del Lavoro di Genova, e Maurizio Calà, segretario generale della Cgil Liguria –. Nella nostra regione gli infortuni mortali sul lavoro sono in aumento: sono stati 26 nel corso del 2024 contro i 22 dell’anno precedente: una vera e propria mattanza. È evidente che su salute e sicurezza sul lavoro non si fa abbastanza: istituzioni e imprese devono interrogarsi su questo fallimento del sistema che ogni giorno miete vittime innocenti”.
“La Cgil tutta – hanno scritto i segretari – si stringe al dolore di familiari, parenti e amici e sostiene lo sciopero dei lavoratori del comparto metalmeccanico delle Riparazioni Navali e dell’Ente Bacini del Porto di Genova”.
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