Un uomo di 72 anni è morto dopo essere caduto da un'impalcatura mentre si trovava all'ultimo piano di un
edificio in via Lamarmora, a Lecce, dove è in fase di realizzazione il complesso residenziale Giardini Mazzini. Si tratterebbe di un ingegnere titolare di uno studio tecnico che era sul posto per fare un preventivo in previsione di un appalto con la ditta che sta realizzando i lavori.

Il decesso sul lavoro è avvenuto in pieno centro cittadino, a due passi da piazza Mazzini. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Sul posto i carabinieri e gli ispettori dello Spesal per accertare la dinamica e stabilire le responsabilità. A darne notizia è l’Ansa.

Cgil Lecce: “Ancora una volta un luogo di lavoro si trasforma in un luogo di morte”

“Ancora una volta un luogo di lavoro si trasforma in un luogo di morte – affermano Tommaso Moscara, segretario generale della Cgil Lecce, e Luca Toma, segretario generale della Fillea Cgil Lecce –. Non importa il luogo, non importano l'età e la condizione lavorativa o contrattuale della vittima”, aggiungono i sindacalisti. “Perdere la vita sul posto di lavoro è sempre una tragedia. Resta solo l'amarezza di fronte al ripetersi di incidenti mortali sul lavoro. Esprimiamo cordoglio ai parenti e ai cari del lavoratore. E ribadiamo con forza la necessità di avere un approccio sui temi della sicurezza sul lavoro che anteponga il rispetto della vita umana a ogni altro tipo di logica. Il lavoro deve servire a dare dignità alla vita delle persone, non a metterle in pericolo, fino a farle morire”, concludono Moscara e Toma.

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