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"Dall'inizio dell'anno a oggi sono già dodici le vittime sul lavoro nella nostra Regione sul totale nazionale marzo di 182 vittime. La Campania nel 2021 è stata la seconda regione in Italia, dopo la Lombardia, per numero di morti sul lavoro. Dati che devono spingere tutti a fare uno sforzo maggiore per arginare questo fenomeno". Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, in occasione della giornata mondiale sulla salute e la sicurezza sul lavoro.
"Da tempo, chiediamo più risorse per l'assunzione d'ispettori del lavoro, patti territoriali e di mettere in 'sicurezza' il quadro normativo in materia. In Campania, poi, chiediamo l'attivazione degli osservatori regionali sulla sicurezza sul lavoro che avrebbero la funzione non solo di vigilare ma anche di orientare le scelte in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici. E poi bisogna intervenire sulle imprese affinché rispettino norme e contratti evitando di abbattere i costi su lavoro, prevenzione e formazione. Per tali ragioni, la giornata di oggi dovrebbe essere celebrata ogni giorno con azioni concrete, lavorando a una sinergia tra istituzioni, politica e mondo del lavoro e delle imprese per raggiungere questi obiettivi", conclude il dirigente sindacale.