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Cgil e Filcams Cgil nazionali "seguono con grande preoccupazione lo stato della vertenza Mondo Convenienza e delle imprese ad essa collegate". È quanto si legge in una nota congiunta.
"Anche qui, come accade sempre più spesso negli appalti, specie della logistica - spiegano -, siamo in presenza di contratti pirata che peggiorano le condizioni normative ed economiche delle lavoratrici e dei lavoratori, con uno stile delle relazioni legato spesso allo sfruttamento delle appartenenze etniche, piuttosto che al riconoscimento dei diritti e del sindacato confederale”. È quanto si legge in una nota congiunta di confederazione e categoria.
“Siamo di fronte a un'impresa committente quale è Mondo Convenienza – riferiscono Cgil e Filcams – che al momento non si esprime sulla stigmatizzazione di comportamenti oramai in uso, ai limiti delle regole, dei contratti e soprattutto della legalità, mediante una compressione dei diritti e dei trattamenti economici e normativi”.
Le sigle chiedono "che proprio dal ripristino di ogni forma di legalità, possa uscire l'unico percorso condivisibile per riprendere quel dialogo interrotto anche sui tavoli istituzionali”.
“Cgil e Filcams Nazionali auspicano – si legge infine nella nota – che il prossimo incontro del 31 luglio con l'azienda Mondo Convenienza sia risolutivo e si possa concludere con scelte contrattuali diverse dai regolamenti fino ad oggi adottati richiamando la stessa azienda alla responsabilità etica e solidali”.