I dati presentati a Milano dalla Fp Cgil e dalla Camera del Lavoro lanciano l’allarme sulla fuga di lavoratori dal pubblico impiego. Tra il 2022 e il 2023 il numero di occupati nella pubblica amministrazione milanese è diminuito del 15% e in 6mila hanno presentato le dimissioni, hanno fatto sapere i sindacati in un incontro dal titolo “Milano o cara”, ricordando che nel medesimo periodo il trasferimento di risorse statali al settore pubblico è sceso dell'11% e che i dati Inps parlano di un debole incremento dei salari, insufficiente ad affrontare l’inflazione e indebolendo il potere d’acquisto dei lavoratori pubblici.
Anna Mori, professoressa associata pressi il Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell’Università degli studi di Milano, intervenuta all’incontro milanese, ci spiega nel podcast i motivi e i riflessi di questo impoverimento della pubblica amministrazione, ricercando le cause politiche e illustrando il contesto sociale nel quale si è sviluppato.
