È tornata anche per il 2024 la campagna “Mettiamo il Turismo SottoSopra”, la grande iniziativa della Filcams Cgil che si rivolge ai lavoratori del turismo: facendo tappa nei principali luoghi di villeggiatura della penisola, il sindacato si impegna a informare tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore con l’obiettivo di tutelare i loro diritti. Tutto ciò, naturalmente, nel periodo di maggiore turismo, a partire da giugno con un percorso che andrà avanti fino a settembre (qui la pagina della campagna).

Contratto nazionale e salario dignitoso

La categoria parte da una domanda: “Nel turismo è ovvio svolgere più mansioni a parità di retribuzione e che le mance sostituiscano una parte di salario? È ovvio che il lavoro sia sotto inquadrato o a cottimo e che le competenze vengano sminuite in ‘lavoretti’?”.

La risposta è ovviamente no: “È ovvia l'applicazione del contratto nazionale di lavoro e delle norme. È ovvio che il salario sia dignitoso, le condizioni di lavoro sostenibili e che ci sia rispetto per lavoro e lavoratorə”. Dunque, aggiunge, “”er un lavoro di qualità nel turismo, non aspettare, comincia tu. Fatti valere, insieme mettiamo il #TurismoSottoSopra”.

La campagna, come detto, sta passando in molte città, regioni e piccoli centri. Nel corso di luglio è approdata in tre regioni importanti: Emilia-Romagna, Abruzzo e Campania. Una particolarità della mobilitazione è che quest’anno, per ogni tappa, un gruppo di attori mette in scena ironicamente le criticità che avvolgono il settore. In Emilia-Romagna, a Cesenatico, è stato ospitato l’intervento teatrale di Laura Pozone e Gianluca Di Lauro.


Tra le città c’è Siena, in particolare con tappa a Tirrenia: “Migliaia di persone, a fine stagione, restano senza impiego, con una copertura sociale insufficiente - scrive il sindacato locale -. Devono lottare per ottenere nuovamente quel posto l'anno seguente, sapendo che dovranno spegnere la loro vita per mesi a fronte di un salario inadeguato”.

Ma ciò che deve essere ovvio, “come ribadisce la campagna Filcams, è che il lavoro vale e che lavoratrici e lavoratori, con il sostegno del sindacato, possono e devono farsi valere”. A seguire la campagna è arrivata ad Aosta.

Lavori nel turismo? Fatti valere

In Calabra la campagna è andata a sensibilizzare gli addetti del comparto sul lungomare di Catanzaro, in presenza del segretario generale della Filcams Cgil Calabria, Giuseppe Valentino.

Queste le sue parole: “Ci occupiamo delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nel turismo, in condizioni di precariato, in mancanza di diritti e di regole. A chi passa sul lungomare, per rilassarsi o prendere un gelato, vogliamo ricordare che dietro alla loro vacanza ci sono persone che lavorano e spesso vengono sfruttate. Su queste figure vogliamo concentrare la nostra attenzione”.

Contro sfruttamento e irregolarità

Poi è stata la volta di Matera. La Filcams “ha messo il Turismo Sottosopra” anche qui, si legge,  con l'iniziativa che ha coinvolto molti lavoratori e lavoratrici del settore, affrontando i temi di sfruttamento e irregolarità che spesso caratterizzano la filiera.

Prossimo appuntamento il 30 luglio a Genova. Intanto prosegue il tour dei camper nei principali centri di vacanza.

La pagina della campagna