È ancora distante la soluzione per i lavoratori Jsw di Piombino (Livorno). Questo il commento di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil all’incontro che si è tenuto martedì 16 luglio a Roma, convocato dal ministero delle Imprese per la presentazione dei piani industriali Metinvest Danieli project Adria e piano industriale Jsw.

I sindacati hanno preso atto che “al tavolo il primo punto posto nell’incontro precedente, ossia la definizione delle aree, sembra abbia riscontrato una possibile risoluzione”, ma attendono “il verbale che l’autorità portuale si è impegnata a stilare per confermare l’accordo tra le due società”.

Per le tre sigle “il giudizio potrà essere positivo solo con la firma definitiva e con la contrattualizzazione di tale accordo, che confidiamo possa avvenire senza rallentamenti già nelle prossime settimane e comunque prima del prossimo incontro già programmato per la prima metà di settembre. Un nodo, questo della definizione delle aree, che non dà possibilità di progredire nel percorso di reindustrializzazione di Piombino”.

Fiom, Fim e Uilm rilevano che “le illustrazioni dei piani industriali hanno visto: da una parte – Metinvest – con una presentazione concreta, puntuale, con la definizione chiara di quali prodotti, per quale mercato e con quale occupazione, una definizione chiara dell’arruolamento del personale e dei tempi per arrivare alle produzioni; dall’altra – Jsw – con una narrazione incerta sulla realizzazione o meno di un forno elettrico, e una presentazione già nota sul revampimg del treno rotaie”.

Le organizzazioni sono dunque “costrette a constatare che i tempi per definire la realizzazione degli accordi di programma richiedono ancora un importante lavoro sulle soluzioni tecniche e finanziarie. Dopo tali presentazioni il governo ha ritenuto necessario aggiornare il tavolo anche per realizzare un focus sull’occupazione del personale, che guardi ai due piani industriali, che prevedono una discussione dettagliata che si realizzerà nella convocazione già calendarizzata per i primi di agosto”.

Le tre sigle, pur ritenendo “prematuro un confronto sull’occupazione per le condizioni date, si sono rese disponibili ad accettare l’invito del Mimit a iniziare una discussione preliminare sul tema. Infatti, affinché tale incontro possa essere concreto, sarà necessario almeno avere certezza del raggiungimento dell’accordo tra le parti in merito alle banchine, aree comuni, accesso nelle aree e suddivisione delle suddette, e acquisire il progetto industriale definitivo di Jsw Steel Italy”.