PHOTO
Si è conclusa mercoledì 10 aprile l’ampissima campagna di assemblee programmata nei luoghi di lavoro per presentare l’ipotesi di piattaforma predisposta da Fim Fiom Uilm in vista del rinnovo del Ccnl Federmeccanica Assistal.
Una discussione, nei luoghi di lavoro, durata due mesi, partecipata e conclusasi con il voto delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici. Una consultazione certificata che che ha visto un aumento dei lavoratori metalmeccanici coinvolti nelle assemblee e dei votanti e che ha registrato un consenso larghissimo alle richieste contenute nella piattaforma di Fim, Fiom, Uilm.
Nello specifico, i dati quasi definitivi:
• si sono svolte assemblee in 6.630 aziende su tutto il territorio nazionale coinvolgendo oltre 785mila metalmeccaniche e metalmeccanici;
• Le lavoratrici e i lavoratori che hanno partecipato al voto sono stati 411.320, pari all'87% dei presenti in assemblea. Si sono espressi favorevolmente 399.921, il 98,13% dei voti validi, i contrari sono stati 7.621, pari all’1,87%; le bianche 2.858 e le nulle 920.
Si tratta di un larghissimo consenso ai contenuti della piattaforma, a partire dalle richieste salariali, al contrasto alla precarietà, alla riduzione dell’orario di lavoro, al rafforzamento delle norme su salute e sicurezza, alla qualificazione di Cometa e Metasalute.
Un voto, quello delle lavoratrici e dei lavoratori, che dà forza al sindacato al tavolo negoziale con Federmeccanica e Assistal per realizzare, nei tempi più rapidi possibili, un accordo che rinnovi un Ccnl che riguarda oltre 1,5 milioni di metalmeccanici.
Per Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim-Cisl: "Il 98% dei consensi alla nostra piattaforma rappresenta un elemento di grande soddisfazione. L’enorme partecipazione, maggiore rispetto al precedente contratto, da il necessario sostegno e supporto all’avvio della trattativa per il rinnovo del ccnl. Un contratto che già dai primi segnali che riceviamo dalle associazioni industriali, sappiamo non facile da conquistare. Ora è fondamentale avviare subito il negoziato e dare risposte alle nostre richieste a partire dal tema salariale e di copertura del secondo livello di contrattazione con rafforzamento dell’elemento economico - ma anche per tutti gli altri temi a partire dal welfare, dalla riduzione oraria e conciliazione dei tempi di vita-lavoro, al tema della formazione e inquadramento professionale, al contrasto al precariato e politiche di genere, e particolare attenzione al tema della salute e sicurezza. Un contratto di forte innovazione e cambiamento, capace di rilanciare uno dei settori industriali più importanti e migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei metalmeccanici italiani".
Per Michele De Palma, segretario generale Fiom Cgil: ““Il referendum sull’ipotesi di piattaforma per il rinnovo del Ccnl è sempre una grande prova di democrazia e di partecipazione. Possiamo dire che è ampiamente riuscita: rispetto alla consultazione precedente sono aumentati il numero delle aziende, dei lavoratori coinvolti e hanno votato favorevolmente circa 400mila. La piattaforma di Fim, Fiom e Uilm ora è la piattaforma di tutti i metalmeccanici e sarà portata al negoziato con Federmeccanica e Assistal. Con il rinnovo del contratto – dunque – vogliamo mettere al centro del Paese il rilancio del lavoro industriale investendo sulla qualità attraverso l’aumento del salario e l’innovazione normativa per affrontare la transizione tecnologica e ecologica. Il ccnl in questi anni è stato un punto fondamentale sia del sistema metalmeccanico che sociale del Paese. Promuovere gli investimenti e difendere l’occupazione è stata l’attività fondamentale in questi anni. La piattaforma ha l’obiettivo di confermare il sistema salariale vigente, valorizzandone l’autorità favorendo una redistribuzione solidale dell’accresciuto valore professionale, economico e sociale del lavoro. Un contratto nazionale che promuove e valorizza la responsabilità sociale, ecologica e tecnologica promuovendo la riduzione dell’orario di lavoro, la stabilità ai contratti contro la precarietà, garantisca occupazione e pari diritti nel sistema degli appalti, promuovere la salute e sicurezza. Un contratto di e per tutte e tutti i metalmeccanici”.
Per Rocco Palombella, segretario generale Uilm Uil: “Dalle migliaia di assemblee svolte in questi mesi e dal referendum arriva un messaggio forte e chiaro: più salario, meno orario, più sicurezza, più diritti e meno precarietà nel nuovo contratto nazionale. In questi mesi c’è stata un’alta partecipazione, in forte aumento rispetto allo scorso rinnovo e oltre 50 mila lavoratori in più hanno votato al referendum. Questo è un segnale inequivocabile che dà forza alle nostre proposte e allo stesso tempo ci carica di maggiore responsabilità. Nelle prossime settimane partirà una trattativa complicata ma siamo consapevoli che la piattaforma risponde a due emergenze principali: quella salariale, con l’inflazione che ha eroso il potere d’acquisto, recuperata solo in parte con la clausola di salvaguardia, e gli effetti occupazionali e sociali delle transizioni ecologica e digitale. Nelle prossime settimane si aprirà la trattativa con Federmeccanica e Assistal e ci aspettiamo un confronto duro ma, ci auguriamo, che si abbia l’obiettivo comune di raggiungere il rinnovo del contratto, per dare al settore industriale italiano più importante, quello metalmeccanico, ogni strumento per vincere i cambiamenti epocali e renderlo più attrattivo, migliorando i tempi di vita e di lavoro. Siamo di fronte a un bivio per il futuro del nostro settore e questo rinnovo dovrà rappresentare una svolta per l’industria italiana e per gli 1,6 milioni metalmeccanici interessati e fare da apripista agli altri rinnovi contrattuali”.