Cresce la preoccupazione dei sindacati sulla vicenda Mercatone Uno. A venti giorni dal fallimento di Shernon holding srl, che ha coinvolto 1.800 lavoratori, dei quali 150 nelle Marche, si registrano nuove difficoltà. Nei giorni scorsi, l’autorizzazione al ritorno in amministrazione straordinaria, rilasciata dal Tribunale di Bologna, aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti i lavoratori che, dal 25 maggio scorso, sono privi di ogni certezza, senza nemmeno una copertura economica con gli ammortizzatori sociali. Proprio lo scorso martedì, da un comunicato, sono state rese note le dimissioni dei commissari straordinari.
Per Joice Moscatello, segretario generale Filcams Cgil Marche, Marco Paialunga, segretario regionale Fisascat Cisl e Fabrizio Bontà, segretario regionale Uiltucs, “anche se era necessario un segno di discontinuità rispetto alla gestione precedente, sarebbe stato necessario chiudere tutti i passaggi, incluso l’accordo di cassa integrazione straordinaria”.
Insomma, “il timore è che la ricerca di nuovi commissari in questo momento possa ritardare i tempi e la richiesta di cigs”. In tal senso, “le rassicurazioni del ministro sulla concessione degli ammortizzatori sociali sono insufficienti, occorre agire in fretta e in modo concreto. Per questo, continueremo la mobilitazione”, concludono le tre sigle regionali di categoria.