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Mauro Soldini è il nuovo Presidente dell'Inca Francia. Una decisione importante che rientra nel percorso di rinnovamento degli organismi dirigenziali per adeguare le diverse strutture del Patronato Cgil, presenti nei vari paesi europei, alla crescente domanda di assistenza previdenziale e socioassistenziale, che si svilupperà in stretta collaborazione con gli Enti, le Istituzioni italiane e francesi e con i sindacati locali.
In Francia, dove risiede una importante comunità di connazionali (nel 2020 risultano iscritti all'Aire 444.113 italiani), il Patronato della Cgil opera sin dal 1958 attraverso un’intesa tra la Cgil e la Cgt, che nel corso degli anni è stata rinnovata ampliando gli ambiti previdenziale e socio-assistenziale.
Con 8 sedi distribuite sul territorio francese (Marsiglia, Douai, Lione, Grenoble, Parigi, Mulhouse, Villerupt e Nizza), l’Inca Cgil raggiunge ogni anno un volume di attività di circa 10 mila pratiche previdenziali e socio-assistenziali, che rappresentano le istanze di oltre 20 mila persone tra cittadini francesi e italiani, ma anche immigrati di altri Paesi extra Ue. La Francia è, infatti, il quinto paese in ordine di immigrazione di cittadini italiani dopo l'Argentina, la Germania, la Svizzera e il Brasile.
Un’altra attività significativa svolta dall’Inca in questo territorio, è rivolta ai cittadini, cosiddetti “frontalieri” (circa 30 mila persone), per lo più provenienti dalla Liguria, dal Piemonte e dalla Val D’Aosta che, lavorando in Francia, varcano ogni giorno il confine italiano per raggiungere il loro posto di lavoro.
“Con il rinnovamento della struttura – spiega il neo Presidente Mauro Soldini -, il Patronato della Cgil intende intraprendere nuovi percorsi e nuove linee per sviluppare ancor più la propria azione di tutela e rispondere in modo più appropriato a vecchi e nuovi bisogni sociali”.