“Senza diritti non c’è lavoro. C’è solo produzione, profitto e guadagno”. Così il drammaturgo Stefano Massini esprime il suo supporto ai quesiti referendari proposti dalla Cgil. “Perché – prosegue – il lavoro ha a che fare con gli esseri umani” e per questo deve partire dai diritti e dalla democrazia.
Massini: “Referendum fondamentali per un lavoro dignitoso”
Il drammaturgo e scrittore invita a firmare senza esitazioni, per la tutela dei diritti di tutti i lavoratori
27 maggio 2024 • 09:54