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Accordo raggiunto alla Marelli di Crevalcore per la gestione del periodo di ammortizzatori sociali. C'è anche la firma della Fiom che è arrivata visto che nell'accordo - spiega il sindacato delle tute blu di Bologna - non ci sono riferimenti al CCSL (il contratto specifico in vigore anche in Fca) e si esce di fatto dai suoi meccanismi, comprese le varie commissioni che escludono le organizzazioni sindacali non firmatarie, anche se maggiormente rappresentative in entrambi gli stabilimenti bolognesi.
"Le richieste che abbiamo avanzato a Marelli e sulle quali abbiamo ottenuto risultati - spiega la Fiom - vanno tutte a garanzia di un minor impatto salariale e sociale nei confronti dei lavoratori che saranno coinvolti dalla Cigo. Nell'accordo è prevista la garanzia dell'anticipo della retribuzione delle giornate di cassa, che saranno usate in modo verticale e prevedendo dei periodi di chiusura dei reparti coinvolti, una settimana nel mese di ottobre, una settimana nel mese di novembre e nove giornate nel mese di dicembre)".
Nell'accordo si dà inoltre garanzia di riconvocazione in via preventiva delle organizzazioni sindacali qualora ci sia un utilizzo maggior delle giornate di Cigo, che comporterebbe la mancata maturazione dei ratei di ferie, par e 13ma mensilità. "È proprio la riconvocazione delle parti la grossa novità - sostiene la Fiom - un meccanismo di confronto che non richiama quello previsto dal Ccsl e che vede la firma oltre che della Fiom, anche di Fim e Uilm, mettendo in discussione ciò che ha caratterizzato una divisione sindacale profonda".