Sono mesi ormai che Manitalidea e le società del consorzio non rispettano le scadenze di pagamento degli stipendi e delle altre competenze, causando conseguenze gravissime per i lavoratori esasperati da una situazione inaccettabile che sta causando forti disagi sociali. Gli stessi lavoratori che, nonostante la colpevole inadempienza, stanno garantendo servizi e prestazioni.
“La crisi di Manitalidea e del consorzio è conclamata - affermano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, - dal bilancio emerge una situazione economica critica, che non può ricadere sui lavoratori. Il Mise intervenga: convochi un tavolo di crisi con le imprese, il sindacato, i ministeri e gli enti interessati. “Le committenze pubbliche e private – si legga ancora nella nota dei sindacati - sono responsabili allo stesso modo, e devono intervenire per sostenere direttamente le retribuzioni dei lavoratori.”
Per queste ragioni e “in continuità con le tante iniziative di lotta messe in campo in questi mesi a livello territoriale”, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti hanno dichiarato una giornata di sciopero per venerdì 26 luglio con manifestazione e presidio davanti alla sede del Ministero dello Sviluppo Economico a partire dalle ore 10:30.