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In attesa della convocazione del ministero per lo Sviluppo economico) i sindacati Filctem Cgil e Filcams Cgil di Modena denunciano un’ulteriore scorrettezza da parte dell’azienda. La stessa azienda che in data 14 maggio ha comunicato l’intenzione di voler licenziare 82 lavoratori, sta infatti facendo ostruzionismo nei confronti di alcuni lavoratori che autonomamente avevano trovato una nuova occupazione, pretendendo il periodo di preavviso con la minaccia di trattenere l’eventuale preavviso non effettuato.
"E’ davvero paradossale che un’azienda che non si presenta ai tavoli istituzionali, che compra e vende quote senza darne comunicazione alle parti sociali, che apre procedure di licenziamento e di liquidazione nonostante avesse preso altri impegni, che lascia a casa a zero ore decine di lavoratori, si ricordi che esistono delle regole e dei contratti nazionali pretendendone l’applicazione solo per propri vantaggi", rilevano ancora le due sigle di categoria.
"Di fatto in tal modo l’azienda licenzia i lavoratori ma li priva della possibilità di cercarsi un altro impiego. Di fronte a questi atteggiamenti che rasentano il cinismo non è possibile attendere la convocazione del Mise senza prendere altre iniziative sindacali. Per questo motivo, viene indetto un ulteriore sciopero di 8 ore (giornata intera per i punti vendita di tutta Italia) per domani martedì 1° giugno. Nel corso della giornata, saranno organizzati volantinaggi per condividere con la cittadinanza di Carpi quanto sta avvenendo in Manifattura Riese", concludono le organizzazioni sindacali.