La Fiom è il primo sindacato nelle elezioni per il rinnovo degli Rls alla Magneti Marelli di Bari. La sigla dei metalmeccanici Cgil ha ottenuto il 42%, per un totale di 362 voti conseguiti, ed ha quindi eletto 4 componenti Rls su 8. In particolare, la composizione degli 8 Rls è la seguente: Fiom 4, Uilm 2, Fim 1, Fismic 1.
"È un risultato importante, che rende merito all'impegno di questi anni dei delegati della Fiom, che hanno gestito una fase complicata, a partire dall'utilizzo degli ammortizzatori sociali fino agli investimenti per il motore elettrico. È un riconoscimento da parte delle lavoratrici e dei lavoratori della Magneti Marelli di Bari che rinnovano la fiducia verso la Fiom, che nei prossimi mesi dovrà affrontare sfide complesse, a partire dalla negoziazione per il rinnovo del Ccsl". Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, responsabile automotive, e Saverio Gramegna, segretario generale Fiom di Bari.
"In questi giorni, nello stabilimento di Bari si sta utilizzando la cassa integrazione ordinaria, che però non è stata firmata dalla Fiom. Riteniamo indispensabile che Fca utilizzi le tecnologie dell'elettrico di Magneti Marelli, non solo per salvaguardare l'occupazione, ma per implementarla. Questa è la sfida che vogliamo affrontare con i lavoratori nel prossimo futuro. Fca non può non tenere conto della rappresentatività della Fiom”, concludono i due dirigenti sindacali.