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Si svolge venerdì 4 ottobre a Roma, davanti alla sede di Confcommercio, il presidio dei 62 lavoratori del magazzino ricambi Opel di Fiumicino, la cui chiusura è stata fissata al 5 dicembre prossimo. I dipendenti, dall'età media di 47 anni, hanno ricevuto il 20 settembre scorso la lettera della Peugeot (che nel 2018 ha acquisito Opel) che comunicava l’avvio della procedura di licenziamento collettivo per “motivi strutturali”. “Lo sapevamo da un anno”, spiega Giovanni Avella (Filcams Cgil): “Già nell'incontro di Milano del dicembre scorso avevamo capito che sarebbe rimasto solo un magazzino su due”. I sindacati denunciano l’intenzione aziendale di esternalizzare il servizio, mantenendo soltanto il magazzino centrale di Milano e gestendo la distribuzione dei ricambi con magazzini più piccoli.