Firmato al ministero dell'Economia e delle Finanze l’accordo per l'acquisizione da parte di Lufthansa di una quota iniziale del 40 per cento di Ita Airways, che dovrebbe essere in seguito incrementata.
Secondo il segretario generale della Filt Cgil, Stefano Malorgio, "può essere una grande opportunità", motivo per il quale il sindacato, in un comunicato, fa sapere di attendere "un rilancio e la crescita della flotta che consenta le assunzioni di nuovo personale per recuperare tutti i lavoratori in cassa integrazione di Alitalia e delle altre compagnie aeree che, negli ultimi anni, hanno chiuso i battenti, complici il Covid ma soprattutto la miopia della politica rispetto alle politiche industriali del trasporto aereo”.
Attesa anche "una convocazione per avviare un confronto sul piano industriale che dovrà essere volto allo sviluppo e non dovrà penalizzare gli aeroporti italiani”. “Per noi inoltre - sottolinea la Federazione dei Trasporti della Cgil - è centrale, seppur nell’ambito di una forte alleanza internazionale come sarà quella con Lufthansa, che una quota di maggioranza della compagnia rimanga allo Stato. Rappresenta una garanzia dell’alto valore strategico di un asset importante per la connettività del Paese, la mobilità dei cittadini e la tutela occupazionale, non solo dei lavoratori della compagnia ma di tutti quelli dell’indotto che vi ruota attorno come le manutenzioni, l’handling aeroportuale e il catering”.