Giovedì 2 luglio sciopero e presidio a Roma, a partire dalle ore 9.30 sotto la sede dei Monopoli di Stato (in piazza Mastai) dei lavoratori di Lottomatica. “La crisi economica generata dalla pandemia ha colpito solo parzialmente l’azienda, che avrà una flessione sulla marginalità ma farà utili anche quest’anno”, spiega Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Lottomatica per la Fiom Cgil e segretario generale Fiom Cgil Roma e Lazio: “Nonostante questo l'azienda ha deciso di scaricare la crisi tutta sui lavoratori, prima con il mancato pagamento dei premi e la cassa integrazione e poi con una pesante riorganizzazione che mette in discussione l’esistenza delle attuali sedi sul territorio, facendo intravedere possibili cessioni di attività”.
Il segretario della Fiom Roma e Lazio ritiene che “le aziende che vivono di concessioni pubbliche e che, grazie a queste, negli anni hanno generato enormi ricchezze per gli azionisti di controllo (tanto da diventare una multinazionale del settore), debbano avere comportamenti virtuosi. A maggior ragione, in presenza di una crisi così devastante sul piano umano prima ancora che economico, lo Stato non deve permettere strumentalizzazioni”. Per l’esponente sindacale, dunque, è “necessario prevedere nelle concessioni pubbliche tutele per gli interessi nazionali (che per quanto ci riguarda sono i lavoratori, le attività e le ricadute sul territorio)”.
Fabrizio Potetti rileva che “oggi Lottomatica, sia per quanto riguarda la società controllante sia per gli azionisti di riferimento, ha sedi all’estero, inoltre una parte delle attività in Romania. Non è accettabile che mentre il Paese è alle prese con una crisi durissima e lo Stato è alla ricerca delle ingenti risorse che serviranno per sostenere la ripresa, la crisi venga utilizzata per sostenere i profitti e tenere il lavoro fuori dall'Italia”. Da qui la decisione dello sciopero, con la richiesta alle “istituzioni, a partire dai Monopoli di Stato, di avviare un confronto nel merito e ricevere una delegazione di lavoratrici e lavoratori di Lottomatica”.