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Dopo diverse ore di trattativa, Cgil, Cisl e Uil sono riusciti, insieme all'impegno fondamentale delle istituzioni, ad ottenere un primo risultato quello di sospendere la chiusura del magazzino Logista dell'Interporto di Bologna, malgrado il clima ostile e le premesse sfavorevoli. Già da domani 7 agosto, inizia la trattativa sindacale per la tutela dell'occupazione, sugli aspetti retributivi e sulla possibilità di dare continuità alle attività produttive di Logista sul territorio di Bologna. La Filt, e i sindacati confederali, si legge in un comunicato, "ci sono sempre, al fianco di lavoratrici e lavoratori. Avvio immediato delle trattative sindacali, tutela integrale del salario ai lavoratori e rinvio della chiusura delle attività nel sito bolognese. Nuovo incontro del tavolo in programma per il 27 settembre".
Durante l'incontro è emersa la volontà di dar seguito all'avvio immediato alle relazioni sindacali per arrivare entro il 31 ottobre alla maggior tutela dell'occupazione e dei lavoratori. Le parti hanno altresì convenuto che l'azienda procederà a presentare alla prossima riunione del tavolo istituzionale il programma di riorganizzazione per la continuità delle attività dell'area bolognese in relazione ai siti presenti e previa discussione all'interno delle trattative sindacali. Le aziende danno garanzia a tutti i lavoratori che sarà favorita la messa in campo di tutte le tutele che le relazioni sindacali possono produrre.
Logista si impegna a mantenere l'attività di gestione degli stock in ingresso e in uscita nel sito n. 7 di interporto. Logista e Logistic Time attiveranno in questo periodo tutti gli strumenti previsti dalla legge per la tutela integrale del salario dei lavoratori.
Il tavolo di salvaguardia verrà riconvocato per il 27 agosto per un primo monitoraggio dell'andamento del tavolo sindacale che si sarà convocato nel frattempo. La parti si impegnano a non intraprendere atti unilaterali finché siedono al Tavolo istituzionale. Hanno aderito Filt e Flai Cgil, Fit e Fai Cisl, Uiltrasporti e Uila. Al tavolo presieduto dal consigliere della città metropolitana con delega al Lavoro, Fausto Tinti, erano presenti i rappresentanti istituzionali (Regione Emilia-Romagna con i tecnici dell’assessorato Sviluppo economico, Comune di Bologna con l’assessore Marco Lombardo e la sindaca di Bentivoglio Erika Ferrante); le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil e SìCobas, le Rsu di Logista Italia); i rappresentanti di Logista Italia, assistita da Confindustria Emilia area centro, Logistic time e Consorzio Metra. Erano inoltre presenti il direttore di Interporto Sergio Crespi e il parlamentare Francesco Critelli, in qualità di uditore.
“Il Tavolo ha raggiunto l’obiettivo che ci eravamo dati mercoledì scorso – ha dichiarato il consigliere della Città metropolitana Fausto Tinti - di ricondurre l’iter all’interno di quanto previsto dai Patti per il lavoro sia regionale che metropolitano. Fondamentale per l’ottenimento di questo risultato è stato il rinvio della chiusura del magazzino. Ora ci attendiamo che le trattative sindacali trovino una soluzione al più presto e comunque entro i 31 ottobre, data prevista per lo sblocco licenziamenti”.