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“Nell'incontro tenutosi martedì 26 marzo al ministero delle Imprese, Lear ci ha informato che sta procedendo con il piano di outplacement”. A dirlo sono Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil: “Più in particolare 151 persone hanno manifestato la disponibilità a essere inseriti nel percorso di outplacement e 130 sono in procinto di essere coinvolti in percorsi formativi”.
La direzione aziendale ha programmato nove tipologie di corsi di formazione, che conta di concludere entro l’estate. Nove persone stanno già svolgendo colloqui presso altre aziende, mentre una persona ha accettato una offerta esterna.
I sindacati affermano anche che “è stato presentato l’advisor scelto da Lear per cercare nuovi investitori, che si conta di poter individuare entro giugno”. E ribadiscono “la richiesta di garanzie riguardo l'utilizzo degli ammortizzatori sociali, il mantenimento delle attuali produzioni, nonché il ricorso a tutti gli strumenti utili per poter attenuare l'impatto sociale di questa importante vertenza”.
Fiom, Fim e Uilm così concludono: “Alla Regione Piemonte abbiamo chiesto collaborazione per avviare piani di formazione professionali ulteriori. Il prossimo incontro è fissato per il 13 maggio al ministero delle Imprese”.