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Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri spiegano le ragioni dello sciopero generale, proclamato per giovedì 16 dicembre, con il titolo "Insieme per la giustizia". Appuntamento oggi, 7 dicembre, alle ore 17.30, presso l’Hotel Londra in piazza Sallustio a Roma. La conferena stampa spiega i motivi e le modalità dell'astensione, che sarà di 8 ore.
Una mobilitazione contro una legge di bilancio considerata da entrambe le organizzazioni sindacali “insoddisfacente”, in particolare su fisco, pensioni, scuola, politiche industriali e del contrasto alle delocalizzazioni, del contrasto alla precarietà del lavoro soprattutto dei giovani e delle donne, della non autosufficienza.
Pur apprezzando lo sforzo e l’impegno del premier Draghi e del suo esecutivo, si legge nella nota congiunta, "la manovra è stata considerata insoddisfacente". Questo, aggiungono, "tanto più alla luce delle risorse, disponibili in questa fase, che avrebbero consentito una più efficace redistribuzione della ricchezza, per ridurre le diseguaglianze e per generare uno sviluppo equilibrato e strutturale e un’occupazione stabile".
Pertanto, avendo ricevuto dai propri rispettivi organismi il mandato pieno a dare continuità alla mobilitazione, le segreterie confederali nazionali di Cgil e Uil "hanno proclamato lo sciopero generale di 8 ore per il prossimo 16 dicembre, con manifestazione nazionale a Roma e con il contemporaneo svolgimento di analoghe e interconnesse iniziative interregionali in altre 4 città". Landini e Bombardieri interverranno dalla manifestazione di Roma, che si svolgerà a Piazza del Popolo.