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Tre lavoratori sono stati licenziati da Glovo: “performance sotto la media”, questa la motivazione addotta dall’azienda per l’allontanamento di tre lavoratori a Roma, Bari e Palermo. Lo rende noto la Filcams Cgil, in un comunicato.
“Quello che la multinazionale leader nel settore della consegna di cibo a domicilio utilizza – spiega il sindacato – sembra un modello di cottimo 3.0, che si avvale di un sistema di controllo della produttività che elude tutte le norme che regolano la materia”.
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Ancora una volta, quindi, “le scelte di business ricadono sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, creando un clima inaccettabile all'interno delle aziende, con pressioni costanti e minacce di espulsione per chi non si allinea alle scelte delle imprese”.
Le conseguenze della sorveglianza aziendale ricadono sulle lavoratrici e i lavoratori attivi nel sindacato, come nel caso di uno dei tre dipendenti licenziati, il delegato Filcams di Palermo.
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La sigla promette battaglia: “La risposta delle organizzazioni sindacali non si farà attendere: nelle prossime ore verranno messe in campo tutte le azioni possibili, in tutte le sedi che si riterranno opportune”.
